Buone notizie giungono dal SAN GIOVANNI BOSCO riguardo le condizioni del vice brigadiere Picoco, unico sopravvissuto alla tragedia di venerdì sera sulla Nola Villa Literno. In coma e sotto osservazione da ormai tre giorni, quest’oggi ha dato i primi segnali positivi tant’è che l’equipe medica del nosocomio napoletano ha deciso in mattinata di sottoporlo ad intervento chirurgico per ridurre la frattura di tibia e perone. L’operazione è perfettamente riuscita ma il militare non è stato ancora dichiarato fuori pericolo. 

Attilio Picoco, 46 anni, originario di Brindisi, vice brigadiere in servizio a Nola, è stato travolto da un’auto, allo svincolo per Pomigliano, il 21 luglio scorso. Non c’è stato nulla da fare invece per Benigno De Gennaro, 50 anni di Avellino, guardia giurata, sposato e padre di due figli, e per Vincenzo Ottaviano, 40 anni di Napoli, appuntato dei carabinieri, sposato e padre di un bambino, aveva festeggiato il compleanno appena una settimana fa.

Il 26enne alla guida della Golf, è stato denunciato per omicidio stradale. Sequestrata la sua auto e il suo cellulare. Il giovane è risultato negativo all’alcoltest e al narcotest, ma non si esclude una distrazione perché impegnato a chattare.

 Sull’asfalto restano i segni di una frenata lunga oltre 20 metri. Il tratto di strada è scarsamente illuminato e la segnaletica orizzontale è poco visibile a causa della fitta vegetazione. 

L’attività investigativa è stata affidata alla polizia stradale di Nola ed è coordinata dal pm Martina Salvati della Procura di Nola. 

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