La scorsa notte il cimitero di Pomigliano d’Arco è stato di nuovo preso d’assalto da ignoti. Danneggiata una tomba dalla quale hanno asportato portavasi e altri oggetti in rame e ottone. Episodio che purtroppo si aggiunge alla lista di furti avvenuti nel giro di appena una settimana.

Ma cosa spinge i delinquenti ad intrufolarsi nei cimiteri per rubare questi oggetti? Il rame è considerato l’oro rosso dei nostri tempi. Ed è per questo che pur di averne in grandi quantità, c’è chi è disposto a chiudere un occhio sulla sua provenienza e a comprarlo da ladruncoli improvvisati (o esperti) che tutto farebbero per qualche euro in più in tasca, come in questo caso.

Discorso analogo per l’ottone. Vecchi oggetti o nuovi, non importa: tanto la loro destinazione è di solito (come per il rame) un forno, per la fusione. Anche perché le quotazioni dell’ottone sono in crescita nel mercato e seguono solo quelle del rame.

 

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