Il programma di 1799, Il cittadino, Pomigliano 2020, I riformisti, PSI, Oblò, Forza Pomigliano, Idee e Movimento, Area Moderata, Quatieri al centro, Fare Democratico/API con LELLO RUSSO candidato sindaco

L’impegno che assumiamo è di continuare nel cammino comune della costruzione di una nuova fase politica, rafforzando il valore dell’unità delle forze che si riconoscono in un progetto comune, creando partecipazione, consapevolezza collettiva come garanzia del benessere individuale e di una gestione trasparente della “casa comune”.

Il nostro impegno trova le fondamenta nei principi della nostra Costituzione che si basano sull’antifascismo, sull’uguaglianza sociale e di genere, sulla difesa dei diritti civili e della cosa pubblica, sulla solidarietà sociale in particolar modo rivolta agli immigrati e alle coppie omogenitoriali, e che considera l’ambiente un patrimonio intangibile e si impegna per la sua tutela quale garanzia del futuro delle nuove generazioni.

Condividiamo questi principi con tutte le forze politiche, associazioni, comitati civici, singoli cittadini e cittadine che invitiamo con ferma convinzione a partecipare in ogni fase della vita politica della città, per dare forza ad un progetto di governo dal basso, con un percorso di condivisione della scelta dei temi e dei progetti che caratterizzano il programma di Lello Russo.

Un programma amministrativo serve a dare risposte.

Per dare risposte è necessario conoscere i bisogni profondi di una comunità, anticipando anche le necessità e le esigenze che oggi appaiono solo in controluce ma che nei prossimi anni diventeranno dirompenti e prioritarie.

Le domande che ci poniamo alla fine della giornata determinano il tipo di persone che diventeremo, così anche le domande che ci poniamo determineranno in modo irreversibile il tipo di città che saremo in grado di creare.

 

• MISSIONE

“In un sogno di libertà e di giustizia sociale nessuno deve essere lasciato indietro per vivere in una città felice”.

Il Benessere della comunità è alla base del nostro programma. Un programma che ha un approccio integrato e che si pone come fine il coinvolgimento delle varie componenti della società, dalle imprese private industriali e commerciali agli esponenti della società civile, dagli operatori della cultura e del turismo ai rappresentanti del mondo dell’associazionismo, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, con l’obiettivo di creare una realtà locale al passo con le azioni intraprese a livello globale.

Aderiamo alla Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, ponendo al centro la persona, il territorio in cui vive, la sua crescita e prosperità, attraverso la creazione di una società più equa ed inclusiva fondata sui principi dell’equità, della trasparenza, della sostenibilità e del contrasto all’illegalità, in cui ogni componente agisca in maniera integrata, senza tuttavia dimenticare i bisogni immediati del cittadino, ossia il diritto dello stesso a vivere in un contesto territoriale decoroso, fornito di servizi efficienti e dove la semplificazione amministrativa non sia solo un concetto astratto ma una realtà.

Pomigliano d’Arco è città del mondo, e in quanto tale partecipa ai processi globali. Pomigliano d’Arco, rappresenta le donne e gli uomini che la vivono, i cittadini che hanno oggi un atteggiamento consapevole sull’impronta che il loro operato lascia sul pianeta, nella vita presente e futura, donne e uomini che vogliono utilizzare le risorse in maniera più intelligente, sensibile, creativa, sostenibile.

Puntiamo a realizzare una città creativa e produttiva, che sappia integrare cultura, comunicazione, cooperazione, adottando nuovi modelli di crescita e sviluppo economico, ma al contempo preservando la sua identità, le sue qualità e dunque la sua reputazione.

Immaginiamo che Pomigliano d’Arco diventi una città in cui aumentano la quantità e le qualità degli spazi pubblici, del “bene Comune”, rispondendo alle esigenze di cittadini e cittadine: parchi tematici, aree per bambini, aree di Calisthenics (attrezzate per lo sport a corpo libero), aree per sgambamento cani, spazi per riunirsi, per eventi collettivi sicuri, accessibili, verdi.

Immaginiamo una città in cui si tenga conto delle nuove necessità residenziali, rivitalizzando il patrimonio edilizio esistente in termini estetici ed energetici, promuovendo una operazione di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione.

Pomigliano d’Arco sarà la città in cui diverse generazioni potranno convivere, grazie all’esistenza di servizi adeguati alle varie età: per la prima infanzia, per le famiglie, per giovani e gli anziani.

Si sta consolidando sempre di più all’interno della nostra comunità la presenza di etnie diverse: è necessario che nella vita sociale quotidiana ci siano spazi e occasioni di incontro e socializzazione che aspirino al raggiungimento di una coesione culturale e sociale e che incoraggino la piena realizzazione dell’individuo nelle sue totali libertà di espressioni.

Dovrà esserci un nuovo assetto della rete della mobilità e del trasporto pubblico, che sia basato sul concetto di intermodalità, non solo su scala urbana, ma che interessi la viabilità di area vasta e di rango sovra comunale.

Questo favorirà sia i residenti che coloro i quali vorranno stabilire a Pomigliano d’Arco il proprio centro di interesse.

Pomigliano d’Arco dovrà tendere all’innovazione digitale, semplice e snella: a partire dai servizi amministrativi, e dalla semplificazione delle procedure burocratiche, alla facilità di accedere alle informazioni utili alla cittadinanza

La crescita della città è il benessere del cittadino che la vive.

 

• INDUSTRIE E COMMERCIO

È indispensabile ridare voce ad una proficua interlocuzione tra l’Amministrazione comunale e l’intera filiera delle Industrie aeronautiche e metalmeccaniche che operano sul nostro territorio al fine di conoscerne e condividerne gli sviluppi futuri, i programmi di investimento, e gli sbocchi occupazionali.

Promuovere l’aggregazione tra le imprese. Promuovere attività divulgative, informative e formative, tese a sviluppare modelli produttivi attenti allo sfruttamento delle risorse naturali, nonché i temi etici che riguardano i diritti e doveri dei lavoratori e delle imprese, utilizzando al meglio le risorse economiche dei fondi europei destinate a tal fine.

Realizzazione e Gestione di un incubatore di imprese a supporto di “START UP” innovative nel settore industriale.

Il settore industriale e quello commerciale devono essere i punti cardine della nostra economia, consapevoli che le soluzioni agli eventuali problemi si ottengono tutti insieme con un confronto continuo tra gli operatori di questi settori e le istituzioni.

Istituire un “osservatorio” che possa monitorare i danni (inquinamento, relazione industrie e malattie oncologiche, smaltimento rifiuti, impatto visivo, ecc.) legati al comparto industriale.

La futura Amministrazione locale avrà il reale compito di concorrere alla creazione di una serie di condizioni non solo strutturali, ma propriamente contenutistiche per favorire la competitività delle realtà industriali presenti sul proprio territorio. Un atteggiamento così configurato sopperisce anche alla possibilità di rispondere alle problematiche occupazionali che sicuramente investono la comunità di Pomigliano d’Arco.

Entriamo nello specifico:

“Il Piano Industria 4.0” è una grande occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale; infatti, prevede un insieme di misure organiche e complementari in grado di favorire gli investimenti per l’innovazione e per la competitività. Sono state potenziate e indirizzate in una logica 4.0 tutte le misure che si sono rilevate efficaci e, per rispondere pienamente alle esigenze emergenti, ne sono state previste di nuove. Saper cogliere questa sfida, però, non riguarda solo il Governo, ma riguarda soprattutto gli imprenditori e di riflesso le amministrazioni locali capaci di operare secondo logiche gestionali e organizzative.

In questa cornice si incastra un’azione della futura Amministrazione finalizzata ad una corretta e tempestiva razionalizzazione in maniera organica delle aziende partecipate dal Comune, nel rispetto delle evoluzioni normative e organizzative dei servizi resi alla città.

Sarà necessario configurare, anche con l’ausilio di privati e presso strutture da affidare in concessione, un vero e proprio sistema di “Scuole permanenti” che si occupino di formare le maestranze utili ai processi produttivi aziendali, generando, dunque, figure altamente specializzate e risorse umane pronte per l’immediato utilizzo nel contesto industriale.

Tale concetto, può essere il vero connubio per attuare una strategia concreta di sinergia tra l’Amministrazione locale e il “Distretto Industriale” pomiglianese, sopperendo alle lacune di comunicazione tra i due macro-soggetti in questi ultimi anni.

La futura Amministrazione, nei limiti delle proprie prerogative, dovrà attuare misure volte ad agevolare l’imprenditorialità, insieme alle associazioni di categoria ed operatori del settore, in modo particolare quella giovanile favorendo la nascita di startup, soprattutto quelle che sono caratterizzate da un elevato grado di innovazione e hanno tra gli obiettivi la promozione verso l’esterno del territorio e facilitando anche la fruizione dei beni comuni.

In buona sostanza dovrà “rimettere al centro la dimensione materiale dell’homo faber, che trae dal fare con competenza una ricompensa emotiva, un senso accresciuto alla propria vita quotidiana”.

 

• DIRITTO ALLA SALUTE

Occorre garantire a tutta la popolazione il diritto alla salute.

Intendiamo promuovere la medicina di prossimità, intesa come la creazione di una struttura per la promozione della salute, la prevenzione, presa in carico e riabilitazione delle categorie più fragili, in cui vengano coinvolte tutte le istituzioni presenti sul territorio, unitamente al volontariato locale e agli enti del terzo settore.

Infermieri di comunità, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, ambulatori, operatori socioassistenziali, potenziamento del Consultorio Familiare e dell’assistenza ai cittadini affetti da dipendenze.

Intendiamo istituire un “osservatorio” che possa monitorare i danni ambientali, derivanti dall’immissione in atmosfera delle polveri sottili, dall’inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico.

Le Farmacie Comunali dovranno garantire, oltre al conseguimento di un utile economico, un servizio di prossimità, per una maggiore efficienza nell’assistenza alle persone più fragili. Pensiamo a riattivare un servizio di consegna a domicilio di farmaci e parafarmaci attraverso un sistema di prenotazione sia telefonica che attraverso la creazione di un’APP in grado di relazionare la comunità con le farmacie comunali.

Sarà valutata, altresì, la possibilità di trasferire alcune sedi delle Farmacie Comunali al fine di razionalizzare la spesa per le locazioni e migliorare i risultati economici legati alle vendite.

La futura Amministrazione, oltre a proseguire nell’intendimento di rendere Pomigliano d’Arco una città cardio protetta – capitalizzando quanto già messo in campo dall’amministrazione precedente con l’installazione dei defibrillatori in diversi punti della città – procederà ad un attento monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori in carico all’ASL NA 3 Sud per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità, Casa di Comunità e CTO (Centrale Territoriale Operativa).

 

• SERVIZI SOCIALI E PARI OPPORTUNITÀ

Rafforziamo il ruolo dei servizi sociali integrati a sostegno delle famiglie, dei minori nei primi mille giorni di vita, dei minori da 3 a 11 anni di età e degli adolescenti, sostenere le competenze genitoriali e proteggere le famiglie vulnerabili nonché le persone con disabilità, anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture sociali del terzo settore.

Istituiremo un centro diurno per persone disabili dai 16 anni in su con finalità ludico ­ ricreative e terapeutiche.

Renderemo stabili e a regime gli asili nido comunali (tra cui quello di Masseria Guadagni) internalizzando tutti i servizi all’infanzia nella Fondazione Pomigliano Infanzia al fine di migliorare il servizio offerto alla comunità, attingendo ai fondi del PNRR, ai fondi regionali e nazionali; potenzieremo le scuole per l’infanzia e i centri estivi; avvieremo una lotta senza quartiere alla povertà educativa e al sostegno educativo ai genitori in difficoltà.

Istituzioni e comunità debbono agire in un nuovo patto di responsabilità per affrontare con lungimiranza e concretezza le diverse povertà.

Attivazione di progetti di tirocinio, avviamento al lavoro e percorsi di vita indipendente per le persone con disabilità, partendo dai ragazzi presi in carico dalle strutture presenti sul territorio attraverso un’intesa tra l’ente e le realtà produttive, commerciali, industriali presenti sul territorio; costituzione nella struttura comunale di un’unità di progetto volta a monitorare l’andamento della progettazione, l’affidamento dei lavori e la realizzazione delle opere finanziate dal PNRR nonché a svolgere attività di found reasing per fonti di finanziamento alternative al bilancio corrente.

 

• La famiglia

La famiglia al centro dell’azione politica, la famiglia presa in carico dalla comunità che, attraverso il servizio sociale professionale intercetta tutte le situazioni di vulnerabilità, offrendo una gamma di servizi integrati fra di loro allo scopo di fare uscire il nucleo famigliare dalla condizione di povertà.

Uno degli obiettivi della futura Amministrazione è la riprogrammazione strutturale nell’utilizzo del “Villaggio della Solidarietà”, ovvero dell’ex oratorio Salesiano “San Giovanni Bosco” sito in Trav. Vico Ricci per dare una risposta fattiva alle categorie considerate “fragili”, gli anziani e le persone con disabilità, creando percorsi alloggiativi anche in ottemperanza della c.d. LEGGE DOPO DI NOI (L. n. 112/2016), la quale riconosce una serie di agevolazioni per favorire i soggetti gravemente disabili costretti a vivere senza la presenza dei familiari che possono prendersene cura oppure percorsi di vita indipendente.

L’immobile sito alla masseria guadagni in Via San Cristoforo, acquisito al patrimonio comunale quale bene confiscato alla criminalità organizzata, sarà destinato agli usi sociali consentiti dalla legge Rognoni – La Torre. In particolare, la progettazione dovrà prevedere una Casa rifugio per donne vittime di violenza e una casa-famiglia per minori a “rischio”.

 

• La casa

Definire una politica dell’abitare che possa mettere tutti i cittadini in condizione di avere una casa attraverso, anche, l’istituzione di un fondo di garanzia per chi non è in grado di garantire da solo ai proprietari la caparra e il canone mensile. Migliorare l’inclusione delle persone in condizioni di estrema emarginazione e di disagio abitativo (ad esempio, persone senza fissa dimora) attraverso un’offerta più ampia di strutture e servizi di assistenza per l’accesso ad alloggi temporanei, percorsi personalizzati verso l’autonomia e la resilienza personale; rafforzare la disponibilità di alloggi pubblici e privati a prezzi calmierati (Social Housing), accessibili, promuovendo la rigenerazione urbana e territoriale.

 

• Barriere Architettoniche e Servizi Essenziali

Migliorare l’autonomia delle persone con disabilità e delle loro famiglie, fornendo servizi sociali e sanitari di comunità e servizi domiciliari personalizzati, rimuovendo gli ostacoli all’accesso agli alloggi, alle opportunità di lavoro, agli edifici pubblici e punti di interesse. Promuovere forme di coabitazione e messa in rete di servizi.

Ci impegneremo per il potenziamento immediato dei servizi di assistenza, anche con riferimento al servizio di trasporto. Saranno studiati percorsi e progetti finalizzati al lavoro e inclusione sociale dei disabili.

Il percorso tattile è un primo tassello, per garantire la mobilità sicura per tutti e l’accesso ai servizi principali. In centro e nelle periferie elaboriamo insieme percorsi e servizi per migliorare la vita di chi ha difficoltà negli spostamenti.

Perseguire la deistituzionalizzazione di anziani non autosufficienti e disabili, attraverso servizi volontari di comunità.

Avviare percorsi di co-programmazione e co-progettazione per qualificare il partenariato fra ente pubblico e privato sociale, ovvero terzo settore, riconoscendo a quest’ultimo ruolo centrale nella cogestione dei servizi complessi.

 

• Il lavoro

Promuovere le politiche per il lavoro regolare attraverso la sottoscrizione di un “Patto per il lavoro”.

Rendere gli inoccupati resilienti e occupabili, garantire alle imprese personale formato.

L’accesso al mercato del lavoro per tutti, per le fasce vulnerabili attraverso processi di accompagnamento in accordo con il centro per l’impiego e le Agenzie per il lavoro.

Promuovere l’occupazione delle donne con figli attraverso servizi legati all’infanzia.

Collaborare con i sindacati affinché lavoratrici e lavoratori abbiano pari diritti e retribuzioni.

Sostenere le cooperative sociali di tipo B attraverso bandi per la fornitura di servizi pubblici e l’apertura dei Siti Culturali Comunali.

Una comunità accogliente che pone attenzione agli stranieri, accogliendoli e integrandoli nei percorsi di lavoro e istruzione, potenziando la mediazione linguistica e i centri di accoglienza, in collaborazione con il terzo settore.

Creare un’azienda speciale consortile – Azienda Territoriale per i servizi alla persona” per l’esercizio di attività e funzioni socioassistenziali, sociosanitarie integrate, culturali, scolastiche, educative e per l’infanzia e, più in generale, per la gestione integrata dei servizi alla persona, in modo da poter rispondere ai bisogni del territorio in maniera più efficace ed efficiente.

Internalizzare i servizi, avere autonomia di bilancio e di assunzione di personale dedicato alle politiche sociali (assistenti sociali, personale amministrativo, educatori, psicologi ecc…).

Incrementare e/o rafforzare i servizi per la prima infanzia (servizio a favore delle famiglie per la conciliazione dei tempi di vita).

Introdurre dei servizi specifici a favore dei minori a rischio di esclusione sociale al fine di ridurre e combattere il fenomeno delle baby gang sul territorio.

Attuare e rafforzare i servizi a favore dei minori dai 6 ai 16 anni.

Creare degli spazi a favore dei giovani adolescenti (centri di aggregazione giovani al fine di accrescerne e potenziarne le competenze).

Creazione di spazi aggregativi liberi come co-working, home study.

Rafforzare e incrementare servizi per le famiglie.

Creare servizi di prossimità per anziani (Pony della solidarietà).

Creazione di centro anziani e di spazi aggregativi.

 

• Anziani

Gli anziani rappresentano una risorsa fondamentale nel nostro territorio, poco valorizzati e a volte poco considerati. La nostra azione si concentra su due aree di intervento corrispondenti ai più importanti ambiti di necessità nella vita dell’anziano: assistenza e socializzazione.

Obiettivi primari della nostra azione saranno: sostenere le capacità e le potenzialità della persona anziana, favorire la permanenza dell’anziano nel proprio domicilio, promuovere l’integrazione sociale dell’anziano sul territorio.

 

• Immigrazione

L’ente comunale non può che prendere atto della sempre più consistente presenza di persone straniere sul territorio puntando ad una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione.

Attueremo il protocollo d’intesa per l’impiego dei migranti in attività di volontariato.

Potenzieremo il servizio di mediazione linguistico-culturale per favorire l’inserimento dei bambini stranieri, nelle scuole di ogni ordine e grado, e i processi d’integrazione, attraverso la realizzazione di laboratori di formazione linguistica di prima e seconda alfabetizzazione, facilitando al contempo il lavoro degli insegnanti della scuola pubblica.

Garantiremo la puntuale convocazione di un Tavolo della Concertazione, al fine di consentire la partecipazione dei referenti delle varie articolazioni della cittadinanza (organizzazioni sindacali, terzo settore, scuola, parrocchie, associazioni di famiglie, etc.) nelle diverse fasi del ciclo di vita del piano sociale di zona, dalla programmazione all’attuazione dei servizi, dal monitoraggio alla valutazione degli interventi messi in atto.

Promuoveremo e valorizzeremo il “Capitale Sociale” perché crediamo che le persone siano portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità e che è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con l’amministrazione pubblica, ai problemi di interesse generale.

 

• ATTUAZIONE DEL PRINS (PRONTO INTERVENTO SOCIALE) Pronto intervento sociale, attivo 24h/24 per 365 giorni l’anno in caso di emergenze ed urgenze sociali e in circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, tramite la costituzione di una Centrale Operativa.

La Centrale Operativa si occuperà delle seguenti attività:

(i) il ricevimento delle segnalazioni;

(ii) l’attivazione di un primo servizio di assistenza per rispondere ai bisogni indifferibili e urgenti;

(iii) attivazione di attività di aggancio, ascolto e lettura del bisogno attraverso: operatori del servizio, intervento delle Unità di strada (UDS);

(iv) prima valutazione del bisogno, documentazione dell’intervento e segnalazione ai servizi.

 

• POLITICHE GIOVANILI, CULTURA E SPORT

La cultura, l’aggregazione e lo sport sono strumenti utilissimi per contrastare la maleducazione, la sciatteria, il menefreghismo, l’egoismo sociale. Luoghi sani di aggregazione per la cultura e per lo sport rappresentano la risposta ad una molteplicità di quesiti, di bisogni, di solitudini, di inquietudini. Non solo per i ragazzi. Per tutti. Indistintamente.

 

• La cultura

Partiamo ribaltando il concetto di Cultura e diciamo che la Cultura è un’attitudine alla vita, un insieme di comportamenti che sono dettati dalla curiosità, dall’interesse, dal desiderio di conoscere e approfondire.

La Cultura non è dunque contrapposta all’ignoranza, è interesse verso il mondo, verso la musica, l’arte, il cinema, la poesia. La cultura è anche conoscere le nostre tradizioni il nostro patrimonio artistico e architettonico, tramandare le ricette, conoscere le storie delle persone che hanno reso Pomigliano d’Arco la città che oggi conosciamo.  La cultura è la risposta alla Povertà Educativa, la cultura rende liberi.

Cerchiamo nuovi luoghi nei quali diffondere la pratica quotidiana della Cultura: la strada, le piazze. Portare la cultura tra la gente, in luoghi inaspettati e insoliti. Moltiplichiamo i luoghi di produzione culturale sul territorio comunale, con attenzione alle frazioni e ai giovani.

Per questo la cultura deve avere spazio, tempo e fondi, per poter far diventare grande Pomigliano d’Arco ed i suoi abitanti. ·

Promuoviamo la cultura attraverso iniziative pubbliche, anche partecipando ad eventi di carattere nazionale ed internazionali (Maggio dei Libri, Notte dei Musei, Festa della Musica, Giornata dell’Archeologia, etc) che possono dare risalto.

Promuoviamo la realizzazione ed il sostegno di eventi culturali, anche organizzati da privati, Festival di letteratura, teatro e arte contemporanea, al fine di stimolare la comunità alla creatività e a guardare verso una bellezza condivisa.

Riteniamo che la cultura sia un valore primario della società e volano di sviluppo socio­ economico e di riequilibrio territoriale, per questo si intende dare rilevanza e priorità al rinnovamento tecnologico dell’accesso ai servizi culturali e contestualmente l’innalzamento dei livelli di raccolta, sistemazione e digitalizzazione della cultura e delle sue fonti,  favorendo  l’innovazione  e  il miglioramento  organizzativo  e  gestionale  del sistema delle istituzioni  pubbliche e delle organizzazioni culturali,  nonché un accesso

alla cultura e alla documentazione culturale in modo più agile e inclusivo.

Incoraggeremo l’ampliamento e il consolidamento di esperienze di uso e gestione sostenibile del patrimonio culturale diffuso sul territorio, attraverso forme di co­ progettazione tra istituzioni culturali, imprese e Terzo Settore, per innalzare i livelli di partecipazione alla vita culturale da parte di tutti i cittadini.

 

• Politiche Giovanili

Pensiamo in particolare ai giovani e giovanissimi, rispondiamo alla carenza di spazi nei quali possano esprimere la loro creatività e sviluppare le loro competenze, sia collaborando tra di loro (peer education – educazione tra pari) che attraverso laboratori, corsi, workshop con esperti, anche in collaborazione con Enti del Terzo Settore.

Forniamo ai giovani servizi adeguati a supportare la loro crescita, sportelli di ascolto e supporto, momenti e opportunità di formazione e networking. Preveniamo la fuga di cervelli.

Creiamo spazi aggregativi per i giovani, promuoviamo il servizio civile universale come occasione di apprendimento, formazione e occasione di volontariato attivo.

 

• Lo sport

Accresciamo la capacità di resilienza dei soggetti più vulnerabili, attraverso la diffusione della cultura dello sport, anche con la realizzazione di infrastrutture sportive, creando aree di Calisthenics, utili per lo sport individuale e collettivo all’aperto e riqualificare le strutture esistenti cercando di migliorare i servizi già presenti.

Crediamo nelle realtà sportive locali e le sosteniamo, mettendo a disposizione tutti gli impianti e le strutture sportive comunali a coloro che ne facciano richiesta, mantenendo le convenzioni in essere per l’utilizzo degli stessi con le varie associazioni e garantendo il miglioramento e potenziamento delle strutture al fine di renderle più funzionali, erogando i contributi necessari alla gestione delle attività sportive associazionistiche.

Pensiamo ad un incremento delle strutture stesse con il preciso intendimento di assicurare lo svolgimento assiduo degli allenamenti e delle gare federali, mettendo in atto tutte le azioni possibili per ottenere i finanziamenti necessari anche al riutilizzo dello stadio comunale, con la possibilità di esercitare anche sport minori.

Nei confronti degli adolescenti e dei giovani in particolare si ritiene che la pratica dello sport abbia una forte funzione sociale, e pertanto intensificheremo la collaborazione con le scuole e con le associazioni al fine di incrementare quantitativamente e qualitativamente quanto attualmente si sta realizzando, allo scopo di educare le nuove generazioni ad una concezione dello sport che non sia semplice agonismo.

Perseguiremo una politica distrettuale che dia visibilità al comune e metta in condizione i suoi cittadini di avere servizi di qualità in continuità temporale.

Permetteremo lo svolgimento del trekking cittadino mediante la creazione di idonei percorsi che diano anche garanzia di sicurezza.

 

• Sport e disabilità

Riteniamo, altresì, imprescindibile l’Attività Fisica Adattata, per consentire alle persone con disabilità di praticare regolarmente le varie discipline sportive.

Per questa ragione sosteniamo quanti mettono a disposizione le loro strutture e competenze per incentivare percorsi di benessere che passino dallo sport per le persone con fragilità.

 

• ISTRUZIONE

Garantiamo il diritto allo studio e contrastiamo i fenomeni di dispersione scolastica. Per questo incentiviamo e sosteniamo progetti di contrasto alla irregolare fruizione dei servizi dell’istruzione e quindi progetti sportivi, di educazione ambientale, stradale, avvicinamento alla lettura, educazione emotiva, educazione teatrale, percorsi educativi storici-ambientali, educazione civica ed alla legalità.

Ci impegniamo a fornire agli istituti figure qualificate per coadiuvare gli insegnanti nella crescita degli allievi.

Continuiamo la già iniziata opera di miglioramento del patrimonio edilizio scolastico.

 

• Biblioteca

La biblioteca dovrà essere integrata nelle sue dotazioni informatiche e multimediali (creando un’ulteriore postazione per il collegamento degli utenti ad internet); proporre attività quali la mostra-mercato del libro e l’avvicinamento alla lettura.

Occorre inoltre valorizzare ed arricchire il patrimonio librario della Biblioteca Comunale, supportare e promuovere i progetti culturali che la stessa sviluppa a favore dei bambini in età scolare, ma anche verso tutti quegli adulti che considerano la cultura un bene primario, ivi comprese iniziative di collaborazione con eventuali altre biblioteche private presenti in città o istituzioni private. Si amplieranno gli orari di apertura pomeridiana della biblioteca, con l’ausilio di giovani e meno giovani, che potranno usufruire degli spazi interni per incontrarsi, studiare, leggere.

È fondamentale incentivare e promuovere in maniera sistematica l’organizzazione di eventi culturali legati alla promozione della cultura letteraria, cinematografica, musicale, pittorica, ecc. puntando ad una destagionalizzazione turistica ed alla promozione della produzione artistica locale, che si concentri anche sulla valorizzazione del territorio e delle proprie tradizioni e unicità.

 

• MANUTENZIONI

Al di là delle opere pubbliche, al fine di garantire la qualità della vita dei cittadini ci impegniamo a garantire livelli ottimali di pulizia, igiene, decoro urbano, cura del verde pubblico, elaborando un sistematico piano delle manutenzioni che assicura l’efficiente funzionamento dei servizi.

È primaria necessità garantire un costante servizio di manutenzione della rete idrica, anche attraverso l’attuazione di accordi con la GORI, al fine di fornire un servizio efficiente e costante che preveda altresì la nuova realizzazione di parte della rete fognaria, ove ancora non presente raggiungendo, così, l’obiettivo, di concerto con gli uffici tecnici comunali, di monitorare e dotare tutti i nuclei urbani di adeguata infrastruttura a cui potersi collegare.

Si procederà all’ammodernamento dell’impianto fotovoltaico di proprietà di Enam Phv al fine di ottimizzare il rendimento economico dello stesso per realizzare un proficuo scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta e contestuale diminuzione del costo dell’energia elettrica delle scuole e degli edifici pubblici, all’ammodernamento di tutto l’impianto di pubblica illuminazione al fine di un efficientamento energetico che si traduce in una notevole riduzione della spesa pubblica per l’energia;

 

• Cimitero

Riteniamo un segno distintivo di civiltà per una comunità il decoro del cimitero comunale e la sua fruibilità in sicurezza per tutti i cittadini, con attenzione anche al tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

Le radici della comunità sono nel ricordo e commemorazione di chi ci ha preceduti.

 

Nuovi Loculi E Cremazione

Da anni si parla dell’estensione del cimitero comunale oltre all’improrogabile attività di manutenzione di quello storico monumentale. È indispensabile proseguire sulla strada già intrapresa dell’implementazione delle aree cimiteriali oltre all’avvio di processi di gestione che assicurino la necessaria pulizia, decoro, assegnazione e manutenzione dei loculi e delle aree cimiteriali.

Inoltre, con un progetto di finanza promuoveremo la realizzazione di un impianto di cremazione.

 

• COMMERCIO E SVILUPPO ECONOMICO

Un Commercio Locale in salute e con logiche economiche efficienti rappresenta un obiettivo di focale importanza, in quanto consente il consolidamento di quelle che sono le abitudini della comunità cittadina e, al contempo, una proficua valvola di sfogo per le logiche occupazionali.

Pertanto, non si può prescindere dal miglioramento di quello che è il rapporto diretto con i commercianti, il dialogo e l’ascolto per condividere le linee di azione e realizzare iniziative a supporto del commercio locale.

Come azioni concrete si prevedono:

• La creazione di una piattaforma che si occupi in maniera permanente del Commercio e degli Eventi, dotata di un sistema innovativo che consenta una maggiore celerità e trasparenza nell’espletamento dei procedimenti amministrativi, garantendo il controllo immediato dell’iter procedurale delle istanze presentate da parte dei cittadini/professionisti incaricati.

• La riorganizzazione delle attività del commercio su area pubblica, prevedendo di dar corso al completamento della riorganizzazione delle aree mercatali esistenti, secondo criteri di modernità in coerenza con le nuove direttive europee del “Food” e “No Food”, con salvaguardia dei banchi storici e creazioni di nuove aree attrezzate per la vendita.

• La promozione del commercio di vicinato. Ci si propone di attivare iniziative territoriali a vasta scala con i comuni limitrofi orientate alla tutela del commercio di vicinato, in attuazione delle direttive regionali.

• La promozione di iniziative e azioni con finalità di riqualificazione della rete distributiva del territorio.

• Promuovere iniziative per la valorizzazione dei prodotti attraverso l’uso delle nuove tecnologie.

• Saranno consolidate iniziative di compartecipazione e ascolto dei commercianti del territorio, attività di collaborazione pubblico-privato tese a promuovere maggiore dinamicità nel nostro territorio.

• L’attivazione di iniziative commerciali a contenuto promozionale, da promuovere nell’arco dell’anno in base a un calendario eventi approvato dalla Regione Campania, a supporto delle attività commerciali del nostro territorio. Attivazione di nuovi eventi cittadini soprattutto nei periodi estivi e del Natale.

• La creazione di un database con contatti diretti dei commercianti per facilitare la comunicazione e la diffusione di informazioni.

• Realizzare la rete di “condivisione alimentare”, mettendo in contatto in una sorta di rete virtuale le Caritas delle Parrocchie cittadine e i diversi locali commerciali alimentari presenti in Città, affinché l’invenduto possa essere redistribuito alle persone bisognose. Gli operatori alimentari saranno individuati e insigniti di un bollino, che rappresenti ai cittadini la loro concreta partecipazione a questa “filiera della solidarietà”

Si procederà, altresì, celermente in ordine alla istituzione del Distretto Commerciale con i Comuni vicinori.

 

• ECOLOGIA ED AMBIENTE

L’ECOLOGISMO: il nostro metodo. L’ARMONIA E LA BELLEZZA: il nostro obiettivo.

La tutela ambientale è il viatico per valorizzare il territorio e progettare il futuro. Si parte dalla gestione dei rifiuti che non è un problema tecnologico ma organizzativo, dove il valore aggiunto è il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.

Gestione dei rifiuti e raccolta differenziata

Necessitano provvedimenti urgenti e mirati, tra i quali:

1) Tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione fondato sulla premialità e sul concetto ecologico del “chi inquina paga”. Le utenze, dunque, saranno calcolate tenendo conto della produzione effettiva dei rifiuti non riciclabili da raccogliere, delle fasce di reddito, del nucleo familiare e del peso dell’immondizia;

2) Riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dei pannolini lavabili, distributori di acqua potabile (casa dell’acqua), detergenti, ecc. Un lavoro più ampio e a lungo termine deve essere fatto con i supermercati di Pomigliano d’Arco e con le società che distribuiscono detersivi, per avviare una politica di riduzione degli ingombri, si pensi a spillatrici di detersivo, di bibite, di acqua;

3) Compostaggio: realizzazione dell’impianto di compostaggio.

4) Riduzione della tassa sui rifiuti per gli artigiani che riciclano o avviano a proprie spese i rifiuti allo smaltimento;

5) Istituzione dell’Osservatorio Pomigliano d’Arco verso Rifiuti Zero”.

6) Perseguire l’obiettivo “Pomigliano d’Arco Plastic Free”.

7) Creazione di un negozio o di attività autogestite dell’usato o del riutilizzo.

 

• Educazione ambientale

Una comunità consapevole deve assumersi le responsabilità di salvaguardare l’ambiente e quindi di essere la comunità stessa parte dell’ambiente, per lasciare l’ambiente in uno stato migliore di come l’ha trovato. L’impegno attivo dei cittadini a favore dell’ambiente deve nascere già nel periodo scolastico attraverso interventi di educazione ambientale, progetti di scambio culturale e iniziative concrete sul territorio.

Il comune si impegnerà a sostenere tali attività, e collaborando – da un punto di vista tecnico-scientifico – alla riuscita delle varie iniziative didattiche.

Pensiamo a degli spazi verdi all’interno del centro urbano che diventano luoghi di inclusione sociale come gli orti urbani, che può far convivere nello stesso spazio diversità presenti nella realtà urbana, differenze di età, etnie e di pensiero che così possono diventare stimolo per nuovi percorsi di crescita della comunità stessa.

 

• Inquinamento e discariche

Si darà seguito alle attività di monitoraggio ambientale (rilevazione dell’immissione in atmosfera delle polveri sottili e degli agenti inquinanti dell’aria, dei campi elettromagnetici, dell’andamento della falda, dei nitrati, ecc…), al fine di individuare le azioni di risanamento ambientale, di difesa della salute dei cittadini e di informare e sensibilizzare la cittadinanza su tali tematiche.

 

Antenne di telefonia mobile

 

Si porrà massima attenzione alle esigenze di tutela della salute dei cittadini applicando in maniera rigorosa il principio di precauzione consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: controlli sull’elettrosmog.

Le stazioni radio-base potranno essere installate solo in aree comunali (strade urbane ed extraurbane) idonee ed a debita distanza dalle zone residenziali (minimo 400 m), ci impegneremo ad adottare gli strumenti regolamentari e normativi per disciplinare dette attività.

 

Cura del territorio

 

Si intende perseguire la politica di individuazione e partecipazione a bandi volti a attuare misure di prevenzione del dissesto idrogeologico e messa in sicurezza del territorio, nonché messa in sicurezza di infrastrutture ed edifici strategici.

Allo scopo di raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico si intende attuare le seguenti tre misure: 1) PAESC (obiettivi 2030);

2) incentivo formazione comunità energetiche;

3) pianificazione del territorio in relazione alla realizzazione ed installazione di impianti fotovoltaici.

 

 

SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

 

È obiettivo della futura Amministrazione il potenziamento della Polizia Locale attraverso l’ottimizzazione dei carichi di lavoro e la riorganizzazione delle pattuglie sul territorio ed estensione della fascia oraria del servizio di pattugliamento (prevedendo pattugliamenti serali e notturni) della Polizia Locale, al fine di garantire maggiore attenzione e tempestività di intervento, ponendo una particolare attenzione alle zone ad elevato rischio, come le aree pubbliche, le zone periferiche.

Il servizio notturno permette il presidio del territorio mirando a contrastare eventuali comportamenti illeciti, intesi sia come reati di microcriminalità, sia come gravi infrazioni al Codice della strada, nonché a comportamenti di inciviltà che minano la pacifica e serena convivenza (o tali da incidere negativamente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini), il tutto ovviamente prevede un implemento dell’organico con nuove assunzioni.

Si prevede:

– Programmazione mirata, anche nelle giornate festive, dell’attività di vigilanza in quei luoghi in cui si registra, o si prevede un’utenza maggiore o in concomitanza di manifestazioni ed intrattenimenti di locali.

– Individuazione ed intervento rispetto alle situazioni di illegalità che necessitino della predisposizione straordinaria di azioni di contrasto congiunte.

– Implementazione del sistema di videosorveglianza con tecnologie innovative e con l’utilizzo di telecamere nelle aree più a rischio e sensibili della Città, nonché lungo i tratti di accesso ed uscita rispetto alle stesse, installando ai varchi della città i cosiddetti lettori di targa.

– Accesso al sistema di videosorveglianza comunale anche alle altre forze di polizia.

– Messa in sicurezza di aree abbandonate potenziamento dell’illuminazione pubblica dove necessario, con particolare attenzione alle aree particolarmente esposte al rischio di atti vandalici/microcriminalità, interventi per l’arredo urbano ed il decoro urbano; insomma, miglioramento delle condizioni di viabilità all’interno di tutto il perimetro del territorio cittadino.

– Istituzione di presidi ed iniziative di assistenza a categorie di persone disagiate, nonché presso i principali istituti scolastici, con particolare riguardo ai plessi delle scuole primarie, soprattutto in coincidenza dell’inizio e del termine delle attività didattiche, delle zone mercatali, dei parchi pubblici cittadini, nonché sorveglianza degli esercizi pubblici e delle attività commerciali.

– Attività di formazione e aggiornamento della polizia locale.

– Presidi fissi, anche interforze, in luoghi specifici della città.

– Unità mobili attrezzate per la polizia locale

– Incentivare la sicurezza partecipata con la realizzazione e potenziamento di sistemi informativi sulla sicurezza, con segnalazioni alle Forze dell’Ordine circa le anomalie che i cittadini rilevano nella loro area di interesse che si devono basare sulla naturale e accurata conoscenza dell’ambiente che si intende sorvegliare.

Questa conoscenza particolareggiata, che a volte nemmeno le Forze dell’Ordine possiedono, rappresenta il maggior vantaggio competitivo rispetto ai delinquenti.

Per questo motivo è importante incentivare le famiglie a aderire ad un Programma in modo da mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine la loro conoscenza di dettaglio del proprio ambiente per intercettare precocemente ogni situazione anomala in termini di persone, autovetture o situazioni che potrebbero rappresentare un rischio per sé stesse e per la comunità.

L’uso dei programmi di messaggistica istantanea offre molti vantaggi.

Ad esempio, permette ad un gruppo numeroso di persone (dipende dai programmi utilizzati) di tenersi in contatto tra loro in tempo reale quasi a costo zero (whatsapp) ed in caso di reale pericolo allertare le forze dell’ordine offrendo alle stesse notizie utili ed aggiornate grazie alla messaggistica whatsapp.

Organizzare incontri periodici nei vari quartieri cittadini, tra referenti dei quartieri, polizia locale e forze dell’ordine, per discutere delle problematiche relative alla sicurezza di ogni singolo quartiere e fornire alle stesse forze di polizia notizie utili che solo i frequentatori abituali del luogo conoscono.

Preparare dei vademecum per le fasce più deboli riguardanti i problemi della sicurezza urbana, ad esempio le truffe agli anziani, con incontri tra gli stessi e gli operatori di polizia.

Ovviamente i cittadini non dovranno mai sostituirsi alle forze di polizia e mai dovranno essere delle ronde, devono essere soltanto le telecamere viventi del territorio.

In definitiva bisogna investire nella polizia locale vera polizia di prossimità, con maggiore conoscenza del territorio e dei suoi abitanti, dotandola di tutte le attrezzature necessarie ed incentivare la sicurezza partecipata, il rapporto operatore di polizia-cittadino rappresenta sicuramente un valore aggiunto che può portare ad ottimi risultati soprattutto nella prevenzione dei retai predatori.

Organizzare incontri periodici negli istituti scolastici finalizzati alla formazione degli alunni in termini di conoscenza dei reati di bullismo, cyberbullismo commessi singolarmente ed in gruppo. Contrastare i fenomeni legati alle baby-gang con attività formative in sinergia con le scuole, con le parrocchie e con le associazioni. Organizzare incontri formativi con la Polizia Locale e le associazioni incentivando i ragazzi alla partecipazione alle attività sociali, di protezione civile ed attività similari.

Avvieremo un’attività di verifica statica puntuale di tutti gli edifici pubblici e continueremo nella politica di intercettazione di fondi pubblici con la finalità della messa in sicurezza e miglioramento sismico degli edifici sia pubblici che privati.

 

 

COMUNICARE CON LA CITTADINANZA, TRASPARENZA E DIGITALIZZAZIONE

 

Accorciare le distanze è possibile, per garantire un filo diretto con l’amministrazione ed un rapporto con la città.

Una burocrazia più snella e veloce è componente fondamentale di qualsiasi processo di sviluppo, a questo scopo intendiamo rendere più agevole ed immediato l’accesso dei cittadini ai servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione attuando le seguenti misure:

– Sito web, migliorato con aggiornamento costante sezione amministrazione trasparente;

– Miglioramento della digitalizzazione dei servizi comunali, promozione uso piattaforma pagoPA;

– Sportelli tematici per servizi al cittadino, su appuntamento;

– Migliorare i servizi online (portale SUE, tributi etc) per ridurre i tempi di attesa agli sportelli;

– Ogni mese appuntamenti online o in presenza, sindaco/cittadini, assessori/cittadini e categorie coinvolte.

– Sfruttare i finanziamenti regionali, nazionali ed europei per l’innovazione digitale e l’implementazione dei servizi digitali tramite i fondi a disposizione;

– digitalizzazione degli archivi

 

AMMINISTRAZIONE, FISCO E BILANCIO

 

Nonostante la progressiva diminuzione dei trasferimenti statali ed i pesanti vincoli delle leggi finanziarie, il Comune deve mantenere ed estendere i servizi contenendo tributi e tariffe, razionalizzando i costi.

Sarà proseguita l’attività di lotta all’evasione dei tributi locali alla luce del principio “Pagare tutti per pagare di meno”.

 

Razionalizzare le spese:

 

– Investimento a lungo termine con i tetti fotovoltaici nelle scuole, (utilizzando sia fondi regionali che nazionali), e in generale in tutti gli edifici pubblici

– Ammodernare l’illuminazione pubblica con installazione totale di lampade a led e conseguente risparmio nei consumi elettrici.

 

La gestione delle risorse umane necessita di un approccio sistematico: esso, insieme alla risorsa finanziaria, costituisce la base fondamentale per la gestione dell’Ente.

Inoltre, bisogna introdurre in maniera celere un dibattito circa la democrazia partecipata. Il baratto amministrativo, all’interno di un più ampio progetto di bilancio partecipato, può essere lo strumento principe di un coinvolgimento attivo della cittadinanza.

Al fine di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali è necessaria una programmazione definita e strutturata della neonata fondazione OFFICINE DELLE CULTURE.

La corretta gestione e organizzazione delle risorse umane rappresenta una leva fondamentale per assicurare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa.

In questo senso:

1. la grande sfida che le amministrazioni pubbliche si troveranno ad affrontare nei prossimi anni è quella della transizione digitale, che assume un’importanza strategica nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e che si fonda, tra l’altro, su una maggiore centralità delle persone e delle loro competenze. La digitalizzazione è lo strumento fondamentale per raggiungere più elevati livelli di trasparenza e di efficienza dell’attività della pubblica amministrazione ma, affinché l’obiettivo sia concretamente raggiungibile è fondamentale implementare non solo le infrastrutture informatiche ma, soprattutto, le competenze digitali del personale in servizio presso l’ente. A tal fine, si intende puntare sulle ingenti risorse messe a disposizione dal PNRR per l’innovazione del Paese in chiave digitale.

2. A fronte del notevole numero di collocamenti a riposo che sta interessando negli ultimi anni l’organico del Comune di Pomigliano d’Arco, intendiamo intraprendere un percorso di rinnovamento delle professionalità in servizio presso l’Ente, che troverà piena attuazione con la programmazione delle assunzioni delle figure necessarie ad assicurare l’efficienza dell’attività amministrativa.

3. Per fornire risposte immediate alle esigenze dei cittadini, intendiamo effettuare una revisione della macrostruttura dell’Ente, al fine di individuare ed eliminare le criticità che rallentano l’erogazione dei servizi alla cittadinanza.

4. Vogliamo, altresì, perseguire la finalità di una politica di vicinanza ai cittadini e garantire loro servizi sempre più efficienti ed efficaci, anche attraverso forme di decentramento, consentendo in tal modo ai cittadini di avere più interlocutori qualificati per interfacciarsi con la macchina amministrativa, in modo particolare per ciò che riguarda i tributi locali ed in modo particolare TARI, IMU, e TOSAP.

Sottoscriveremo apposite convenzioni con CAF al fine di raggiungere l’obiettivo di eliminare la criticità delle code agli sportelli e dei tempi di attesa attraverso una nuova e più moderna ed efficiente gestione della fruizione dei servizi da erogare anche tramite soggetti qualificati e legalmente riconosciuti;

Gestiremo in maniera ottimale il tempo (sia di attesa che di espletamento delle pratiche), l’accoglienza dei luoghi, l’aumento della produttività interna e della qualità del lavoro incrementando lo svolgimento dei servizi al cittadino­ contribuente pur continuando ad assicurare quei servizi che necessitano della presenza fisica dell’interessato allo sportello.

Incrementeremo progressivamente i nuovi servizi on line o tramite le apposite piattaforme informatiche (portali telematici, servizi interattivi, etc.);

Favoriremo il c.d. adempimento spontaneo o automatico del tributo attraverso ogni forma di semplificazione, assistenza e diffusione delle informazioni sulla normativa fiscale.

La gestione delle risorse finanziarie rappresenta uno degli aspetti più impegnativi e critici da affrontare nell’amministrazione di un Ente.

La riscossione dei tributi è fondamentale al fine di rendere disponibili le risorse finanziarie necessarie per l’erogazione dei servizi ai cittadini. Ma la riscossione non può prescindere dal concetto di “tax compliance”, ossia l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari da parte del contribuente. A tal fine, è necessario che il cittadino sia posto nelle condizioni di assolvere gli obblighi tributari in maniera semplice e immediata. Si intende, pertanto, implementare lo sportello virtuale del contribuente, con il duplice intento di semplificare l’assolvimento degli obblighi tributari, mettendo a disposizione del cittadino un servizio completo che non conosce orari di chiusura e di accorciare le distanze tra l’ente e i cittadini, facilitando la consultazione dei dati, la comunicazione, la chiarezza dell’imposta e il pagamento.

In relazione, poi, agli aspetti finanziari, si intende concentrare l’azione amministrativa sui seguenti aspetti:

– accesso a fondi, contributi e finanziamenti per specifiche politiche di investimento (edilizia scolastica, emergenza ambientale, riqualificazione urbana, sicurezza periferie) oltre che per la realizzazione o il completamento di opere pubbliche;

– ricognizione del contenzioso esistente a carico dell’ente al fine della corretta determinazione del Fondo rischi contenzioso;

– disamina e tempestivo riconoscimento di debiti fuori bilancio al fine di ricondurre l’ente ad una corretta e puntuale politica di programmazione;

 

PARCHEGGIO MOBILITÀ E PIANO TRAFFICO

 

L’idea alla base di questa proposta di Piano è quella volta a sviluppare un nuovo modello di mobilità, un modello basato su spostamenti sostenibili e “intelligenti”, utilizzando tecnologie moderne e garantendo un’identica possibilità di spostamento con modalità alternative rispetto al veicolo privato.

Per attuare tutto ciò, sono necessarie cinque premesse fondamentali:

1. Definire una visione di città votata alla mobilità sostenibile attraverso la pianificazione: Piano Traffico, Piano Urbano dei Parcheggi, PUMS sono strumenti atti a garantire uno sviluppo di lungo periodo e ad accedere a fonti di finanziamento.

2. Ridurre in maniera drastica l’utilizzo dell’auto come mezzo di spostamento principale in città, attraverso l’adozione di una ZTL di area vasta, che occupi tutto il perimetro centrale, da attuare con una serie di passaggi successivi partendo da quello che era già previsto nel vecchio Piano Regolatore Generale, ovvero la ZTL del Centro (da Corso Vittorio Emanuele al Municipio), e organizzando la viabilità primaria sull’anello via Nazionale delle Puglie, via dei Romani, S.S. 162 dir, via Roma (meglio se via Giuseppe Luraghi).

3. Efficientare e potenziare i servizi di trasporto pubblico e di mobilità sostenibile in generale: prioritario in tal senso sarà riaprire la stazione EAV di Parco Piemonte. Inoltre, con la creazione della ZTL centrale il trasporto pubblico su gomma sarà più competitivo; tuttavia, sarà necessario interloquire con l’EAV per potenziare il servizio quanto più possibile (più frequenza e minori tempi di attesa). Da potenziare anche la partecipazione a bandi per acquisto di autobus o di servizi alternativi (car-sharing, bike-sharing, etc).

4. Rendere la mobilità sostenibile sicura, realizzando misure per la mitigazione del rischio di incidenti stradali e di sicurezza in generale (zone 30, interventi di traffic calming, etc), il tutto attraverso di interventi di ridisegno della sede viaria e la manutenzione programmata delle strade.

5. Sviluppare in maniera coerente la mobilità ciclistica: attraverso la ZTL e gli interventi di sicurezza stradale sarà possibile creare percorsi ciclabili a costo zero, mentre dovranno essere valorizzati i collegamenti ciclabili in sede propria in periferia, creando tratti ex-novo e valorizzando quelli esistenti. Parcheggi – parcheggi verdi – asfalto OUT – terra free

 

Lo studio finale di questo tracciato dovrà essere presentato al vaglio della cittadinanza e dei comitati per la viabilità, che in questi anni hanno dato un forte impulso alle diverse istituzioni per sensibilizzare l’opinione politica verso la risoluzione del problema.

Sarà potenziata la segnaletica sulle strade statali e provinciali per indicare Pomigliano d’Arco.

Si procederà con l’internalizzazione del servizio strisce blu e affidamento del servizio a ASM Multiservizi S.p.A., nonché piano di reinvestimento degli utili derivanti dal servizio per la riqualificazione dei parcheggi cittadini e la predisposizione di un servizio di navette elettriche che garantiscano la mobilità sostenibile. Prolungamento, durante il fine settimana, del servizio di sosta a pagamento al fine di combattere il fenomeno della sosta selvaggia, dei parcheggiatori abusivi e al fine di ottenere una maggiore presenza sul territorio in un’ottica di sicurezza integrata.

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